Clima e Motivazione nello Studio Dentistico
L’influenza positiva dell’ambiente di lavoro sul rendimento degli operatori determina il successo di marketing dello studio.
Nulla è più importante di un ambiente di lavoro ottimale, per sviluppare le migliori caratteristiche
dell’individuo ed esaltarne le potenzialità professionali.
L’ambiente deve essere ricco d’informazioni, affinché tutti possano realizzarsi, essere motivati, assemblando le informazioni ritenute più valide, anche provenienti da diverse sorgenti.
L’ambiente di lavoro spesso, per definizione è parte di quella scuola di vita pratica che crea apprendimento e che deve responsabilizzare tutti, dando la possibilità di sviluppare un processo
decisionale condiviso e focalizzato al raggiungimento degli obiettivi comuni, ma anche personali
e professionali.
Gli ambienti ottimali di lavoro sono progettati per promuovere la riflessione critica, al fine di sviluppare effettive competenze e attitudini cognitive che contribuiscano efficacemente alla soluzione dei problemi emergenti nelle specifiche situazioni.
La comunicazione motivazionale enfatizza la necessità di fornire materiali e opportunità per pensare e lavorare su problemi reali (costruttivismo cognitivo) e inoltre enfatizza il lavoro di gruppo
e le attività di problem solving collaborativo (costruttivismo sociale).
Lavorare in gruppo, condividendo la stessa missione per raggiungere gli obiettivi comuni è la
massima espressione della sinergia professionale nell’ambito del team in particolare nelle attività
sanitarie. Tutti coloro i quali si occupano di gestione delle risorse umane in questo delicato settore
dei servizi, devono comprendere quanto sia strategico costruire un miglior clima di lavoro con
i migliori strumenti di comunicazione interna ed esterna ed efficaci sistemi di misurazione.
La comunicazione è uno strumento strategico a disposizione del management.
La comunicazione come strumento si definisce “ancorata”, perché è ispirata ai seguenti principi:
1) le attività di insegnamento e apprendimento devono essere progettate intorno ad un obiettivo, una situazione che incorpora un problema o una questione che richiede di essere trattata e che
sia interessante per il Team;
2) l’esperienza, deve comprendere risorse ricche di contenuto e prospettive, che il Team può esplorare nel tentativo di risolvere i problemi. In quest’ottica un tipo di strumento, di risorsa, spesso impiegata negli ambienti di apprendimento generativi sono le riunioni interattive, attraverso le quali tutti possono partecipare. Consiglio di svolgerle per massimo dieci minuti ogni mattina per programmare la giornata di lavoro all’inizio. Queste riunioni servono per dare gli input da controllare nello svolgimento della giornata lavorativa e costruiscono, incentivandoli, i valori personali.
Ogni singolo è in grado di strutturare una visione individuale e limitata del proprio lavoro; se però
ha l’opportunità di condividere le proprie idee con altre persone (che sono in possesso di altra conoscenza) ha la possibilità di confrontarsi con loro e il risultato è che le idee di ognuno potranno
essere sviluppate ulteriormente.
Questo processo di apprendimento è interattivo e si esplica nelle attività di comunicazione, collaborazione e negoziazione. In un ambiente di lavoro, oltre alle opportunità per la creazione di
conoscenza, devono esistere anche delle opportunità affinché questa conoscenza venga generata
attraverso le interazioni sociali. Se si mettessero in pratica già queste premesse, gli ambienti di
lavoro favorirebbero i processi di generazione d’idee, utilizzando come punto di partenza le informazioni, che vengono riorganizzate e trasformate in strutture di conoscenza flessibili.